Un tempo era noto come "oro sbiancante" e la sua reputazione risiede, da un lato, nel suo incomparabile effetto sbiancante e, dall'altro, nella difficoltà e scarsità della sua estrazione. La pianta Glycyrrhiza glabra è la fonte di Glabridina, ma questa rappresenta solo lo 0,1%-0,3% del suo contenuto totale, ovvero 1000 kg di Glycyrrhiza glabra possono produrre solo 100 g diGlabridina1 g di Glabridina equivale a 1 g di oro fisico.
L'hikarigandina è un tipico rappresentante degli ingredienti erboristici e il suo effetto sbiancante è stato scoperto in Giappone
La Glycyrrhiza glabra è una pianta del genere Glycyrrhiza. La Cina è il paese con le risorse erboristiche più ricche al mondo e conta oltre 500 tipi di erbe utilizzate nella pratica clinica, tra cui la più utilizzata è la liquirizia. Secondo le statistiche, il tasso di utilizzo della liquirizia è superiore al 79%.
Grazie alla lunga storia di utilizzo, accompagnata da un'ottima reputazione, la portata della ricerca sul valore della liquirizia non solo ha superato i limiti geografici, ma ne ha anche ampliato l'applicazione. Secondo la ricerca, i consumatori in Asia, soprattutto in Giappone, nutrono una grande venerazione per i cosmetici contenenti principi attivi vegetali. 114 ingredienti cosmetici vegetali sono stati registrati nella "Japan's General Cosmetics Raw Materials" e in Giappone sono già presenti 200 tipi di cosmetici contenenti ingredienti vegetali.
È riconosciuto il suo effetto super sbiancante, ma quali sono le difficoltà nell'applicazione pratica?
La parte idrofobica dell'estratto di liquirizia contiene una varietà di flavonoidi. Come componente principale della sua parte idrofobica, l'alo-glicirrizidina ha un effetto inibitorio sulla produzione di melanina e possiede anche effetti antinfiammatori e antiossidanti.
Alcuni dati sperimentali dimostrano che l'effetto sbiancante della Glabridina è 232 volte superiore a quello della vitamina C comune, 16 volte superiore a quello dell'idrochinone e 1.164 volte superiore a quello dell'arbutina. Per ottenere un effetto sbiancante più efficace, la Glabridina offre tre diversi metodi.
1. Inibizione dell'attività della tirosinasi
Il principale meccanismo di sbiancamento diGlabridinaconsiste nell'inibire la sintesi della melanina inibendo competitivamente l'attività della tirosinasi, sottraendo parte della tirosinasi all'anello catalitico della sintesi della melanina e impedendo il legame del substrato alla tirosinasi.
2. Effetto antiossidante
Può inibire sia l'attività della tirosinasi e dello scambio del pigmento dopa, sia l'attività dell'ossidasi dell'acido diidrossindolcarbossilico.
È stato dimostrato che a una concentrazione di 0,1 mg/ml, la fotoglicirrizidina può agire sul sistema di ossidazione del citocromo P450/NADOH e neutralizzare il 67% dei radicali liberi, con una forte attività antiossidante.
3. Inibire i fattori infiammatori e combattere i raggi UV
Attualmente, sono state riportate meno ricerche sull'uso della fotoglicirrizidina nello studio del fotoinvecchiamento cutaneo indotto dai raggi UV. Nel 2021, in un articolo sulla rivista principale Journal of Microbiology and Biotechnology, i liposomi di fotoglicirrizidina sono stati studiati per la loro capacità di migliorare l'eritema e le malattie cutanee indotti dalla luce UV inibendo i fattori infiammatori. I liposomi di fotoglicirrizidina possono essere utilizzati per migliorare la biodisponibilità con minore citotossicità e una migliore inibizione della melanina, riducendo efficacemente l'espressione di citochine infiammatorie, interleuchina 6 e interleuchina 10. Pertanto, possono essere utilizzati come agente terapeutico topico per contrastare i danni cutanei indotti dalle radiazioni UV inibendo l'infiammazione, il che potrebbe fornire spunti per la ricerca di prodotti sbiancanti per la protezione solare.
In sintesi, l'effetto sbiancante della fotoglicirrizidina è riconosciuto, ma la sua natura è pressoché insolubile in acqua, il che la rende particolarmente esigente per il processo di produzione e fabbricazione nell'applicazione come additivo per prodotti per la cura della pelle, e attualmente rappresenta una buona soluzione grazie alla tecnologia di incapsulamento dei liposomi. Inoltre, la fotoglicirrizidinaGlabridinaI liposomi possono prevenire il fotoinvecchiamento indotto dai raggi UV, ma questa funzione necessita di ulteriori esperimenti clinici per essere confermata e di applicazioni di ricerca per essere implementate.
Prodotti per la cura della pelle contenenti fotoGlabridina sotto forma di ingredienti composti.
Sebbene non vi sia dubbio che la fotoGlabridina abbia un ottimo effetto sbiancante, il prezzo della sua materia prima è proibitivo a causa delle difficoltà di estrazione e del suo contenuto. Nella ricerca e sviluppo cosmetica, il controllo dei costi è direttamente correlato al contenuto tecnologico e al processo scientifico. Pertanto, è un buon modo per controllare i costi delle formulazioni e ottenere una qualità sicura ed efficace selezionando i principi attivi e combinandoli nella preparazione con la fotoglicirrizidina. Inoltre, a livello di ricerca e sviluppo, sono necessarie ulteriori ricerche sui liposomi di fotoglicirrizidina e sulle più recenti tecniche di estrazione.

Data di pubblicazione: 30-08-2022